L’aperitivo italiano

L’aperitivo è una tradizione imprescindibile in Italia. È un modo di incontrarsi con gli amici, rilassarsi dopo una giornata di lavoro, scambiare opinioni. Simbolo di un’abitudine più tipicamente del nord d’Italiache però sta però prendendo piede anche nelle regioni meridionali. Simbolo dell’aperitivo, per noi veneti, è diventato lo Spritz, Sembra che la sua diffusione sia partita dal Triveneto e certamente per via dell’influenza dell’Impero austriaco. In particolare, dato che i vini veneti erano più forti rispetto alla birra che bevevano i soldati in Austria, per stemperare la gradazione alcolica, al vino usavano aggiungere dell’acqua frizzante o Seltz. Ora, quale diventa l’abbinamento più spontaneo e sano di un drink fresco e leggero: certamente le olive non possono mancare!

Certo non tutte le olive sono adatte perché solo alcune tipologie di cultivar (varietà), come la Nocellara o la Taggiasca, hanno una duplice attitudine. La differenza nasce dalla composizione chimica delle olive, che dipende dal grado di maturazione alla raccolta, così come il contenuto in olio e il calibro: le olive da tavola vengono “brucate” (staccate dai rami) da metà settembre a metà novembre circa, quando presentano un colore verde paglierino, hanno in genere calibri leggermente maggiori di quelle da mola e, non raggiungendo una completa maturazione, non presentano ancora al loro interno il massimo tenore in olio. La polpa si presenta consistente, compatta e ricca di zuccheri. Le nostre olive snocciolate sono raccolte dall’albero al giusto punto di maturazione e vengono preparate in olio extravergine di oliva aromatizzato al timo. Sanno essere appetitose e stuzzicanti e ideali per l’abbinamento al tradizionale Spritz.

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