Depurarsi per imbellirsi

Tra i buoni proponimenti per l’Anno Nuovo mi ispiro al suggerimento di Laura Tanini de Miccis, una signora Toscana vissuta sul finire del secolo e che ha trasmesso nel suo diario le emozioni, le sensazioni, le piccole gioie e malinconie del vivere in una casa di campagna in quasi solitudine. Il libro si intitola “Profumo di casa”. Leggo i suggerimenti preziosi e senza tempo e sorrido un po’ al titolo “Depurarsi per imbellirsi”.

Se si soffre di brutto colore causato da intossicazione alimentare, da stanchezza e da insufficiente ossigenazione, occorre depurare il sangue, non con pesanti decotti, ma colla fresc e gradevole lattuga, raccolta nell’orto e servita al pranzo di mezzogiorno. Poche foglie ricciute, spruzzate di olio di oliva e di qualche goccia di limone, mangiate ogni giorno, rinfrescan il sangue, combatton gli umori e prevengono macchie ed eruzioni.

Sorrido, ma non troppo, perché in questi giorni di fatiche enogastronomiche, mi pare la ricetta più sensata e salutare. Buona fine e buon principio!

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